TELESM

Sportello Virtuale della Sclerosi Multipla

Nutrizione in SM


La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia il cui sviluppo è condizionato da diversi fattori. Tra questi sembrerebbe esserci un coinvolgimento dello stile di vita in grado di influenzarne il decorso migliorando alcuni sintomi tipici. Per tale motivo una buona alimentazione, l’attività fisica che permette di mantenere un adeguato peso corporeo, l’assunzione di vitamina D e in ultimo l’astensione dal fumo di sigaretta, sembrerebbero essere dei fattori importanti con effetti diversi sulla patologia, ragione per la quale può essere fondamentale tenerli sotto controllo, specialmente poiché trattasi di fattori modificabili.

White abstract geometric artwork from Dresden, Germany

Riguardo il possibile ruolo dello stile di vita come fattore capace di influenzare la malattia, il nostro Centro SM se ne sta occupando ormai da qualche anno. Attraverso uno studio retrospettivo, di cui il Prof. Carlo Pozzilli è stato promotore, abbiamo valutato se una sana alimentazione, un’adeguata attività fisica e un adeguato peso corporeo potessero in qualche modo avere degli effetti sulle condizioni delle persone affette da SM.
In particolare, è stato valutato se, seguendo uno stile di vita più salutare, si potesse modificare l’andamento della disabilità e il miglioramento di uno dei sintomi  più comuni tra le persone affette, ossia la fatica. Dallo studio condotto è effettivamente emerso che uno stile di vita non sano incida  negativamente su questi due parametri.

Durante la giornata si consiglia sempre di consumare 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio. Frazionare i pasti durante la giornata permette un buon controllo della glicemia (ossia i livelli di zucchero nel sangue). Saltare un semplice spuntino comporta infatti una diminuzione della quantità di zuccheri disponibili –ipoglicemia- (fondamentali per l’ottenimento dell’energia necessaria al nostro corpo) e ciò si traduce con una maggior sensazione di appetito al pasto successivo. Dagli studi presenti in letteratura si mostra come la regolarità dei pasti comporti una riduzione del rischio dell’aumento di peso.

come comporre il pasto ideale